Green equities, la finanza internazionale li premia più degli energetici

Nel corso dei primi due trimestri del 2023, i titoli legati agli investimenti sostenibili, noti come “green equities”, hanno ottenuto risultati migliori a livello internazionale rispetto alle azioni del settore dell’energia e delle utilities. Questa tendenza è emersa in modo costante per due trimestri consecutivi, evidenziando la forte ripresa degli investimenti finanziari nel settore green. In particolare, i titoli green hanno registrato performance positive negli Stati Uniti e in Giappone, mentre hanno ottenuto risultati meno favorevoli nel Regno Unito. Questo trend è stato evidenziato nell’ultimo rapporto del London Stock Exchange Group, che ha sottolineato il settore tecnologico come uno dei principali motori degli investimenti sostenibili.

I titoli legati all’energia segnano il passo

Al contrario, le azioni nel settore energetico hanno continuato a mostrare performance deludenti anche nel secondo trimestre del 2023. Analizzando l’andamento del mercato finanziario internazionale, si osserva che il settore tecnologico ha registrato le migliori performance, con un aumento del circa 15%. È stato seguito dal settore dei beni e dei servizi non essenziali (consumer discretionary), mentre i titoli finanziari si sono classificati al terzo posto. 

Utilities e telecomunicazioni in calo

Al contrario, i settori delle utilities, dell’energia e delle telecomunicazioni hanno registrato performance inferiori, con quest’ultime in territorio negativo. Questo è stato attribuito all’aumento dei tassi di interesse, alle preoccupazioni legate al debito degli Stati Uniti, alla debolezza della ripresa economica cinese e ai tagli alla produzione di petrolio dei paesi dell’OPEC.

Crescono gli investimenti sostenibili 

Nonostante questi ostacoli, diversi paesi, in particolare gli Stati Uniti, hanno superato ampiamente le difficoltà degli ultimi sei mesi, registrando una crescita delle performance negli investimenti sostenibili in un contesto macroeconomico generalmente debole. Ciò ha portato ad un aumento delle valutazioni assolute e dei premi per i titoli green, in particolare per gli investimenti ecosostenibili (EO) e per i benchmark allineati con l’accordo di Parigi sul clima (PAB).

L’attenzione alla transizione green

Nonostante una certa cautela da parte degli investitori, i flussi di fondi destinati agli investimenti sostenibili nel secondo trimestre del 2023 hanno dimostrato che i capitali derivanti dall’emissione di titoli verdi e dal supporto dei governi all’energia pulita sono rimasti solidi. In particolare, il sostegno da parte delle istituzioni governative per la transizione verso un’economia green nel periodo post-pandemico è quasi triplicato tra novembre 2021 e aprile 2023.