Tecnologie da Formula Uno che fanno risparmiare sulla bolletta

La Formula Uno non è solo un ricco circo mediatico, ma una competizione che alimenta una catena del valore molto interessante anche dal punto di vista tecnologico. Le monoposto, alle prese con misure sempre più stringenti sui temi della sicurezza attiva e passiva e del rispetto per l’ambiente, vengono progettate secondo tecniche e tecnologie mutuate dall’industria aerospaziale. A loro volta, le monoposto di Formula Uno sono preziosi laboratori viaggianti per l’auto di domani, cioè le vetture di serie che acquisteremo nel futuro.

Nel corso degli anni, sono molti i ritrovati tecnologici che dalle monoposto di Formula Uno si sono trasferiti alle vetture di serie. Basta citare il massiccio uso del kevlar, materiale in fibra sintetica usato in origine per le tute degli astronauti. Oggi abbatte il peso delle vetture di serie e trova ampi utilizzi nel campo della protezione (giubbotti antiproiettile) e nello sport (in kevlar si costruiscono canoe, bici, stecche da biliardo). Le varie edizioni di Formula Uno hanno fatto da palestra agli studi di aerodinamica, e oggi alcune vetture stradali di nicchia adottano il sottoscocca sigillato. Ampia diffusione nelle vetture di serie hanno raggiunto anche il cambio robotizzato e le pinze freno in carbonceramica.

Interessante è invece l’applicazione del sistema kers alle caldaie a condensazione costruite da una piccola ma solida realtà aziendale italiana. Acronimo di kinetic energy eecovey system, il kers in Formula Uno è un sistema che recupera l’energia cinetica sviluppata dalla monoposto in fase di frenata. Tale energia viene trasformata in una risorsa per alimentare il motore o i dispositivi elettrici della monposoto. Questa idea è stata recuperata dalla azienda Cosmogas srl per migliorare il funzionamento e il risparmio energetico delle caldaie a condensazione costruite interamente in Italia, nello stabilimento di Meldola (Forlì-Cesena). Si tratta di un sistema brevettato per riutilizzare il calore che normalmente andrebbe disperso. Le caldaie a condensazione Cosmogas, inoltre, sono dotate di un sistema di microaccumulo di acqua, resa immediatamente disponibile per i piccoli consumi domestici sotto forma di acqua calda sanitaria.

Il sistema che simula il kers è montato sui modelli Cosmogas Novadens, Cielodens e Topdens e secondo l’azienda tale innovazione comporta un risparmio del 30% in bolletta rispetto alle caldaie tradizionali. E stando alle scelte di estensione della garanzia, che è di dieci anni per il bruciatore e cinque anni per lo scambiatore, la tecnologia che porta il Kers in ambiente domestico è ben collaudata e sconfessa la fragilità che tali dispositivi dimostrano in pista, quando devono però funzionare alla velocità di 300Km/h.