Per gli italiani “smart” è un concetto che va oltre la tecnologia

Una vita smart, dalla casa al benessere alla cucina. Ma come viene percepito dagli italiani il concetto di “smart”? Alla domanda risponde AMC, azienda nel settore dei sistemi di cottura in acciaio inox di alta qualità, che insieme all’Istituto Internazionale AstraRicerche ha condotto un’indagine per analizzare le percezioni, i comportamenti, i valori e le aspettative riguardo al concetto di smart. I dati rivelano che secondo la maggioranza degli italiani il benessere fisico, mentale ed economico sono elementi essenziali per valutare quanto sia smart la propria vita. Insomma, la smart way of life presenta diverse sfaccettature: sostenibilità, salute, benessere, semplicità ed efficienza.

Smart life: per ora è solo per un italiano su due

Per quasi il 44% degli italiani smart life significa riuscire a fare le stesse cose con meno risorse, e per il 37,7% fare le cose più velocemente, ma con buoni risultati. Inoltre, oltre un terzo degli intervistati (35,2%) interpreta smart life come la capacità di fare molte cose con successo, e ancora, il 31,4% associa il termine smart al fare le cose con buon umore e con un atteggiamento positivo. Tuttavia, soltanto 1 intervistato su 2 ritiene che la propria vita sia smart, e l’80% degli intervistati desidera una vita più smart nei prossimi 1-2 anni.

Tecnologia, salute e semplicità

Per quanto riguarda l’idea della cucina smart, al primo posto per gli italiani (82,9%) c’è l’utilizzo di prodotti tecnologici accanto a una spiccata attenzione al cucinare sano. Al secondo posto (80,4%), cucinare in modo più semplice e rilassato, e al terzo (78,9%) il raggiungimento di un’alta qualità alimentare. Risulta poi forte il legame tra benessere psicofisico e attività culinaria, non solo in termini di qualità del cibo, ma anche di esperienza e comfort. Se 3 persone su 4 (73,8%) apprezzano un modo di cucinare efficiente e veloce, il 72,9% pensa che la cucina smart abbia senso se è anche divertente, mentre molti italiani (67,1%) ritengono importante la possibilità del multitasking in cucina, e più di un terzo degli intervistati afferma che è essenziale cucinare senza sprechi e con un basso uso di risorse, sottolineando l’importanza della sostenibilità anche ai fornelli.

Smart cooking: come ottenere il massimo con il minimo sforzo e senza sprechi

Quasi il 75% degli intervistati identifica lo smart cooking con un sistema semplice, veloce, comodo ed efficace. Un sistema che consente di liberare la fantasia utilizzando gli strumenti giusti per ottenere ricette gustose, leggere e sane con un limitato uso di risorse, e quindi senza sprechi di acqua o energia. Insomma, significa ottenere il massimo con il minimo sforzo. Data l’alta percentuale di presenza ai fornelli degli italiani (il 57,7%, ovvero più di metà degli intervistati cucina ogni giorno), le fonti di ispirazione per cucinare diventano un “tema caldo”. E se le ricette condivise tra parenti o amici (48,5%) sono in testa alla classifica, l’ispirazione in cucina si prende anche dalle app (40,9%) e dai siti web dedicati