Il lusso? Per i giovani è uno stile di vita fatto di esperienze

A dirlo sono i giovani americani: per loro il lusso è lontanissimo dalla vita digitale, ma anzi è fatto di esperienze, benessere ed emozioni. I risultati, abbastanza sorprendenti visto che si parla di nativi digitali, sono il frutto di un’indagine condotta da Lexus su 3.200 ragazzi statunitensi, da quelli della Gen Z a Baby Boomers. Non solo: tra quello che viene considerato “lusso” dalle nuove generazioni c’è anche l’allontanamento, almeno temporaneo, dai device e da Internet. Lusso è concedersi un “digital detox”, quindi, a favore di vita vissuta. Insomma, la rete con le sue infinite possibilità non sembra soddisfare i bisogni, almeno in fatto di luxury, dei più esigenti.

Meno oggetti, più esperienze

In base ai dati raccolti, si scopre che per la maggior parte degli intervistati (56%) il concetto di lusso è rappresentato da uno stile di vita fatto di esperienze piuttosto che da una collezione di oggetti personali. L’aspetto ancora più interessante è che questo trend è destinato a crescere: il 73% dei giovani americani coinvolti nello studio ha infatti affermato che l’identificazione del lusso con le esperienze rispetto agli oggetti personali sarà altrettanto, se non di più, importante nel prossimo decennio.

Sorpresa e unicità, le basi del nuovo lusso

Il valore si sposta quindi dal marchio al contenuto. Per i ragazzi i marchi del lusso, riporta l’Ansa, dovrebbero  fornire esperienze sorprendenti, ma non solo. Dovrebbero essere  anche reattivi alle esigenze dei clienti, fornendo un supporto esperto e concentrandosi sui dettagli e sulla forte personalizzazione, come conoscere il nome e le preferenze del cliente. Ma si aspettano un’esperienza immersiva, in cui il brand è attento a tutti e cinque i sensi studiando pure  il profumo, l’illuminazione e l’umore.

Obiettivo unicità e sostenibilità

Non solo per pochi, ma addirittura unico: quasi la totalità degli intervistati ha aspettative altissime quando si parla di unicità. I giovani si aspettano dai marchi di lusso nuove possibilità di personalizzazione in grado di soddisfare le loro richieste speciali. Ma è forte anche l’aspettativa sul fronte della sostenibilità con l’81% che si aspetta che i marchi di lusso abbiano processi di produzione rispettosi dell’ambiente. Nel futuro, le frontiere del concetto di lusso potrebbero avvicinarsi alla fantascienza: infatti quando è stato chiesto agli intervistati di immaginare il luxury nel 2050, questi hanno previsto dispositivi per la lettura della mente, vacanze spaziali, auto volanti, tecnologie di registrazione dei sogni e dispositivi per l’impianto del cervello per aiutare la memoria.