Milano candidata ufficiale a ospitare la Convention IGLTA 2020, l’Associazione internazionale del Turismo Gay & Lesbian

È ufficiale la candidatura di Milano a ospitare la 37esima Convention IGLTA, l’Associazione internazionale del Turismo Gay & Lesbian, in programma nel 2020. Si tratta di un appuntamento importante per il turismo cittadino, che potrebbe portare nel capoluogo lombardo oltre 400 operatori turistici internazionali. Il Board di IGLTA dovrà individuare la città vincitrice entro il prossimo 15 dicembre tra Milano, Londra, Bruxelles, Tel Aviv, Bogotà e Sydney.

Una squadra forte per sostenere Milano

Per sostenere la candidatura, si è formata una squadra particolarmente efficace. Si sono infatti uniti l’Agenzia nazionale del Turismo (ENIT), il Comune di Milano e l’Associazione Italiana del Turismo (AITGL); tra i principali impegni assunti ci sono la sponsorizzazione del Gala dinner di chiusura della Convention 2019 a New York e dell’Opening cocktail reception nel 2020 a Milano. La location selezionata per ospitare il congresso è l’AtaHotel Expo Fiera.

Occasione per sottolineare il carattere cosmopolita della città

“Per Milano si tratta di un’iniziativa che conferma il carattere aperto e cosmopolita della città, da sempre in prima linea per l’affermazione dei diritti. Allo stesso tempo, promuovere il capoluogo lombardo anche come destinazione gay friendly fa parte di una strategia di sostegno alle attività di internazionalizzazione e del posizionamento di Milano nel mercato turistico globale” ha detto l’assessore al Turismo, Sport e Qualità della Vita, Roberta Guaineri.

Un mercato che vale 2,7 miliardi

Per il capoluogo lombardo non si tratta solo di una vetrina internazionale, ma anche e soprattutto di un’eccezionale occasione di business. “Il Nostro Paese ha già vinto. Milano ha compreso subito l’importanza, non solo socio-culturale, ma anche economica di questo mercato stimato in 2,7 miliardi e con 35 milioni di arrivi internazionali in un anno nel mondo. Da non sottovalutare poi l’ingresso a maggio di ENIT come membro IGLTA: un messaggio forte che rafforza l’immagine gay friendly del Paese contro quella conservatrice che fa sì che l’Italia, pur essendo la prima meta desiderata, scenda poi al quinto posto tra quelle scelte dal viaggiatore LGBT”  ha precisato il presidente del Local Committee, Alessio Virgili.

Appoggio anche dal Consolato Usa

La candidatura di Milano ha avuto l’endorsement del Consolato USA di Milano, del VisitUSA Italia, dell’European Travel Commission, di San Francisco Travel Association e dell’Arcigay di Milano. “Il Consolato Americano di Milano è coinvolto in questa candidatura essendo gli Stati Uniti una delle mete preferite dai turisti italiani LGBT ed avendo i nostri due paesi una grande storia di amicizia. Questa convention può essere un’opportunità unica, sia per incrementare ulteriormente il numero di viaggiatori Italiani che visitano gli Stati Uniti, sia per convincere più turisti LGBT americani a visitare l’Italia. Il Consolato USA è parte integrante della comunità LGBT di Milano e partecipa dal 2012 al Milano Pride. E’ naturale che supportiamo la candidatura della città ad un evento che può portare benefici di natura economica, sociale e di immagine” ha concluso il Console commerciale, Robert Peaslee.