Lombardia, nel secondo semestre l’industria supera i livelli pre crisi

La produzione industriale lombarda è tornata ai livelli precrisi, anzi li ha addirittura superati. L’ottima notizia per il sistema imprenditoriale della Regione arriva da Unioncamere Lombardia, cha ha rivelato che nel secondo trimestre 2021 la produzione industriale lombarda cresce del +3,7% congiunturale grazie al forte rimbalzo sullo stesso periodo del 2020 (+32,5%) portando il dato ben al di sopra della media 2019 (+9,3%). Fanno da traino al recupero produttivo gli ordini sia domestici (+3,8% congiunturale) che esteri (+6,1%) che sono superiori ai livelli pre-crisi (+10,0% gli ordini interni e +19,6% quelli esteri). L’indice manifatturiero di Unioncamere Lombardia si porta così a 114,6 superando sia il livello medio 2019 sia il punto di massimo del 2008 (113,0). Diverso il discorso per le aziende artigiane, che soffrono ancora degli effetti della pandemia. Con una contrazione congiunturale del -0,5% e un aumento tendenziale più contenuto (+22,6%) il comparto sembra non aver ancora recuperato i livelli precrisi e registra un -5,6% sulla media 2019.

I settori più dinamici

Nel comparto industriale tutti i settori mettono a segno risultati con il segno più. Tra quelli più performanti si colloca la Siderurgia (+29,4% sulla media 2019) trainata dalla domanda di ferro e acciaio e dei Minerali non metalliferi (+28,6%), settori legati alle costruzioni che registrano i migliori risultati. Hanno ottenuto una crescita a due cifre anche la Chimica (+19,5%), gli Alimentari (+11,3%) e il Legno-mobilio (+10,5%), anch’esso trainato dalla ripresa del settore edile. Devono ancora recuperare quote per ritornare ai livelli ante crisi, invece, il comparto moda (Abbigliamento -7,4%, Pelli-calzature -8,1% e Tessile -8,2%) e i Mezzi di trasporto (-21,3%). Sul fronte dell’artigianato, ci sono settori che hanno pienamente ripreso e anzi superato i valori del 2019, come la Siderurgia (+16,6%) e la Meccanica (+0,6%). L’Abbigliamento segna un lieve -3,0% mentre la Gomma-plastica segna -4,8% e i Minerali non metalliferi -6,2%. I comparti che sono ancora in sofferenza e che avranno bisogno di tempi più lunghi per ritornare ai livelli pre Covid ci sono le Manifatture varie (-31,2%) e le Pelli-calzature (-40,1%).

Risalgono anche i fatturati

Analogo andamento anche per quanto riguarda il giro d’affari delle imprese lombarde. Il fatturato a prezzi correnti dell’industria cresce del 4,6% congiunturale: il confronto con la media 2019 registra un +18,3% che è legato anche agli incrementi di prezzo in atto. Per le imprese artigiane il fatturato cresce del +1,0% congiunturale e si rivela insufficiente a recuperare i livelli pre-crisi (-3,8% il confronto con la media 2019).