La prima colazione diventa una buona abitudine

Durante il lockdown più di 9 italiani su 10 hanno fatto regolarmente la prima colazione, e in molti hanno cambiato l’approccio al primo pasto della giornata, scoprendo il bello della lentezza e della condivisione. Secondo i dati emersi da una ricerca dell’Osservatorio Doxa/Unionfood 1 italiano su 3 ha riscoperto il valore della prima colazione in famiglia o con il partner, e il 28% ha dedicato più tempo al primo pasto della giornata, con un picco del 35% nella fascia 18-34 anni. Il 14% ha privilegiato una colazione più leggera, magari riducendo le porzioni o privilegiando una colazione integrale, mentre il 10% ha portato in tavola un menu più completo e ricco del solito, tendenzialmente dolce. Un nuovo modo di affrontare la giornata soprattutto per la fascia di popolazione fino ai 34 anni.

Buoni propositi da mantenere anche in estate

Le buone abitudini introdotte in primavera sono per molti diventate buoni propositi da mantenere anche con l’arrivo del caldo. Un italiano su 3 infatti si ripromette di continuare a consumare con calma il primo pasto della giornata, il 30% di non saltare la prima colazione, e il 29% di consumarla in compagnia e condividerla con i propri affetti (figli, genitori, partner, amici, conviventi).

Inoltre, il 17% degli intervistati ha dichiarato che quest’estate a colazione consumerà più frutta e porterà in tavola un menu abbondante e bilanciato.

Una notizia positiva per gli esperti, riporta Askanews, che ribadiscono l’importanza della prima colazione per cominciare bene la giornata.

Le 10 regole per una colazione sana

Unione Italiana Food promuove il valore della colazione in Italia che su iocominciobene.it  ha pubblicato le 10 buone abitudini a colazione, da mantenere anche in estate. Via libera quindi al giusto mix di carboidrati complessi e zuccheri semplici, come pane tostato o fette biscottate integrali con marmellata, miele o con crema spalmabile da alternare a biscotti o a un prodotto da forno. Non devono mancare il latte, da consumare anche fresco nelle giornate più calde, o lo yogurt, da accompagnare a cereali o muesli, e la frutta.

Invece, per chi preferisce la colazione salata gli esperti consigliano di aggiungere al menu un uovo à la coque con prosciutto (rispettando l’apporto calorico giornaliero).

Un momento cruciale dal punto di vista nutrizionale

“La prima colazione – spiega Michelangelo Giampietro, nutrizionista e specialista in Medicina dello Sport e Scienza dell’Alimentazione – rappresenta un momento cruciale dal punto di vista nutrizionale e per questo motivo deve essere completa, non solo di liquidi e di cibi solidi, ma anche in termini di macronutrienti, ovvero carboidrati, proteine e grassi. Con la colazione recuperiamo i consumi della notte – continua Giampietro – e predisponiamo l’organismo agli impegni della giornata. Lo stesso vale per la colazione in estate. Con l’arrivo del caldo, prediligiamo magari cibi freschi o con più alto contenuto di acqua, e divertiamoci a scoprire i cibi tipici del luogo di villeggiatura”.