Il Brasile inaugura i pagamenti con WhatsApp

Il Brasile è il primo paese al mondo a sperimentare i pagamenti digitali via WhatsApp. Effettuare una transazione tramite l’app di messaggistica di proprietà di Facebook sarà facile come condividere una foto, e per gli utenti l’invio di denaro o l’acquisto sarà gratuito. Per usare WhatsApp pay le aziende invece pagheranno una commissione, in linea con quanto accade con le transazioni per le carte di credito. I pagamenti avverranno grazie alla piattaforma Facebook Pay, che permette agli utenti di inviare denaro o effettuare un acquisto da un’azienda locale senza uscire dall’app.

“Stiamo rendendo l’invio e la ricezione di denaro facile come condividere le foto”

“Stiamo rendendo l’invio e la ricezione di denaro facile come condividere le foto, stiamo anche consentendo alle piccole imprese di effettuare vendite direttamente all’interno di WhatsApp”, scrive Mark Zuckerberg su Facebook.

Le persone saranno in grado di inviare denaro in modo sicuro, o effettuare un acquisto da un’azienda locale senza uscire dalla chat.

“Gli oltre 10 milioni di piccole e micro-imprese sono il battito del cuore delle comunità brasiliane – spiega la società sul suo blog -. Ora, oltre a visualizzare il catalogo di un negozio, i clienti potranno anche inviare pagamenti per i prodotti”.

“Abbiamo creato un modello aperto per accogliere più partner in futuro”

WhatsApp precisa che il sistema tiene conto della sicurezza, e per impedire transazioni non autorizzate, sarà richiesto un Pin speciale a sei cifre o un’impronta digitale. Per iniziare, aggiunge la società, “supporteremo le carte di debito o di credito del Banco do Brasil, Nubank e Sicredi sulle reti Visa e Mastercard, e stiamo lavorando con Cielo, il principale processore di pagamenti in Brasile. Abbiamo creato un modello aperto per accogliere più partner in futuro”.

E poiché le piattaforme comunicano tra loro, “in futuro – continua WhatsApp – vogliamo consentire a persone e aziende di utilizzare gli stessi dati della carta nella famiglia di app di Facebook”. La società, insomma, intende estendere i pagamenti a tutti.

Le aziende pagheranno il 3,99% di ogni pagamento ricevuto

Prima di lanciare ufficialmente in Brasile, Facebook ha provato a testare Whatsapp pay in India, ricevendo però diversi freni dalle autorità locali.

Lo scambio di denaro su Whatsapp, che attualmente conta circa due miliardi di utenti nel mondo, userà la tecnologia già sviluppata da Facebook Pay, in uso dallo scorso novembre in alcuni Paesi, tra cui Stati Uniti e Gran Bretagna.

Nel blogpost sul proprio sito ufficiale, Whatsapp precisa inoltre che il servizio di pagamento sarà gratuito per i consumatori mentre le aziende pagheranno una tassa pari al 3,99% di ogni pagamento ricevuto.