Google punta sull’hardware, e potrebbe lanciare il suo smartwatch

Se già il 4 ottobre scorso Google annunciava i suoi nuovi prodotti hardware Made by Google, il prossimo autunno potrebbe lanciare il suo primo smartwatch “fatto in casa”: l’orologio digitale Google Pixel Watch. Per ora non esistono conferme ufficiali, ma Evan Blass, giornalista specializzato in novità tecnologiche, e il blog tedescoo Winfuture.de, affermano che la società di Mountain View starebbe preparando il lancio di un orologio digitale disponibile in tre modelli, i cui nomi in codice sono Ling, Triton e Sardine. I tre orologi Pixel presumibilmente potrebbero differenziarsi per dimensioni, connettività o materiali. Oltre, naturalmente, al prezzo.

Una combinazione di hardware e sistema operativo “fatti in casa”

Da due anni Big G sta puntando sempre di più sull’hardware, senza però legare i propri sistemi operativi solo ai propri prodotti, proprio come fa Apple, di cui peraltro il Pixel Watch potrebbe rappresentare l’alternativa all’Apple Watch.

Di fatto, oltre alla gamma Pixel, ci sono ad esempio anche Google Home e le telecamere connesse della controllata Nest. Durante la Google I/O le novità di Wear OS, il sistema operativo di Google per i dispositivi indossabili, hanno però avuto meno risalto del previsto, forse perché in attesa di un Pixel Watch.

In ogni caso, la combinazione di hardware e sistema operativo “fatti in casa” potrebbe essere un vantaggio. Oggi infatti Wear Os si appoggia solo a dispositivi terzi, esattamente come fa Android con gli smartphone.

Per ora gli smartphone di Google non sono riusciti a sfondare sul mercato

A oggi gli smartphone Pixel di Google, nonostante siano alla loro seconda versione, e in autunno arriveranno alla terza (Pixel 3 e Pixel 3 XL), non sono riusciti a sfondare sul mercato, rimanendo di fatto un prodotto di nicchia. Toccherà la stessa sorte agli smartwatch? Chissà. Non è detto che l’obiettivo di Google sia creare dei blockbuster, quanto un sistema integrato con propri hardware, sistemi operativi, servizi. Con l’intelligenza artificiale al centro.

Ma è ancora presto per dirlo, sia perché ancora non si conoscono i dettagli su specifiche tecniche e prezzo, sia perché il passato sconsiglia voli pindarici, riporta Agi.

Se e quando arriverà l’orologio di Google potrà contare sull’AI

Inoltre, pare che lo smartwatch di Google disporrà del potente e veloce processore Qualcomm e di un’interfaccia chiara e intuitiva.

Una cosa è certa: se e quando arriverà, l’orologio di Mountain View potrà contare sicuramente su una massiccia presenza dell’intelligenza artificiale di Google Assistant.