Famiglie in affitto, un quinto delle spese è per il canone

Le famiglie che vivono in una abitazione in affitto, il 18,7% delle famiglie italiane, in media destinano oltre un quinto della loro spesa complessiva al pagamento del canone. Si tratta di una percentuale che si aggira da un minimo del 13,7% nelle Isole a un massimo del 20,2% nel Nord-ovest.  Secondo l’ultimo report dell’Istat la spesa media per le famiglie che pagano un affitto è di 399 euro mensili, più alta nel Centro (461 euro) e nel Nord, in particolare, 420 euro nel Nord-ovest e 425 euro nel Nord-est. Al Sud la spesa media per il canone è invece di 316 euro mensili, e nelle Isole scende a 309 euro.

Una quota più elevata nei comuni centro delle aree metropolitane

La quota più elevata di famiglie in affitto si registra nei comuni centro delle aree metropolitane (27,7%) e nei comuni periferia delle aree metropolitane o con almeno 50mila abitanti (21,0%), rispetto al 14,8% dei comuni fino a 50mila abitanti che non appartengono alla cerchia periferica delle aree metropolitane. Nei comuni centro di area metropolitana si paga mediamente un affitto pari a 487 euro mensili, 83 euro in più della media dei comuni periferia delle aree metropolitane o con almeno 50mila abitanti, e 142 euro in più dei comuni fino a 50mila abitanti che non fanno parte della periferia delle aree metropolitane.

La spesa media mensile per i consumi è di 2.571 euro

Nel 2018, riporta Adnkronos, la stima della spesa media mensile per consumi delle famiglie residenti in Italia è stata pari a 2.571 euro in valori correnti, sostanzialmente invariata rispetto al 2017 (+0,3%), quando era cresciuta dell’1,6% sul 2016. Pur in attenuazione, restano ampi i divari territoriali, e il differenziale maggiore è tra Nord-ovest e Isole (circa 800 euro).

Come in passato, i livelli di spesa più elevati, e superiori alla media nazionale, si registrano nel Nord-ovest (2.866 euro), nel Nord-est (2.783) e nel Centro (2.723 euro). Più bassi, e inferiori alla media nazionale, nel Sud (2.087 euro) e nelle Isole (2.068 euro).

Per l’abitazione si spende il 35,1% del totale

Per Abitazione, acqua, elettricità e altri combustibili, manutenzione ordinaria e straordinaria la spesa resta invariata rispetto all’anno precedente (con l’eccezione del Nord-est, dove si contrae del 3,5%) ed è pari a 903 euro (il 35,1% del totale), di cui 589 euro di affitti figurativi. Tra le spese non alimentari, la quota più rilevante dopo l’abitazione è destinata ai Trasporti (11,4%, 292 euro), seguono Altri beni e servizi (7,2%), Servizi ricettivi e di ristorazione e Beni e servizi ricreativi, spettacoli e cultura (5,0%), Servizi sanitari e salute (4,7%, 121 euro mensili), Abbigliamento e calzature (4,6%), Mobili, articoli e servizi per la casa (4,2%). Solo la spesa per le Comunicazioni, pari al 2,4% della spesa totale (62 euro mensili), si contrae in misura significativa (-2,5%) rispetto al 2017.